1. Vanno di moda
Per quanto strano possa pensare, questo è un motivo per non comprare queste cuffie. Infatti il fascino delle Beats sta esclusivamente nel fatto che vanno di moda, fatto che offusca altri fattori importanti che dovrebbero aiutarci a decidere se comprare o meno.
2. Sono nel top delle preferenze di ladri e scippatori
Il video è probabilmente finto ma mette in evidenza un fenomeno molto reale. Tra un paio di cuffie Beats Executive e un paio di Sennheiser HD650, cosa sceglierebbe uno scippatore? La risposta è:
-Quelle che conosce
-Quelle che sembrano più costose
-Quelle che si vendono più facilmente/velocemente
In tutti e tre i casi, un ladro verrà attirato dalle Beats piuttosto che da un altro paio di cuffie, anche se magari le Beats costano meno o non sono altrettanto buone come cuffie. Succede così spesso che alla gente vengano rubate le Beats che siti come Gawker hanno pubblicato una guida su come non farsele rubare (inglese). Il New York Post invece ha pubblicato un articolo intitolato "Ogni ladro ha le sue Dre" (inglese).
3. La qualità audio lascia a desiderare
Per il loro prezzo le Beats lasciano a desiderare dal punto di vista della qualità audio. Dalle Solo alle executive, il problema è lo stesso: medi deboli, troppi bassi e tremori come quelli che si incontrano in cuffie da 50 euro. Nel mio articolo sulle migliori cuffie per ogni esigenza ho parlato di come un mini amplificatore possa migliorare l'esperienza di ascolto, tirando fuori il meglio dalle cuffie potenti che però non sono sufficientemente sfruttate dalla scheda audio del PC/lettore mp3/telefono.
Ebbene, in questo caso non consiglio di comprare un mini amplificatore per questo tipo di cuffie, semplicemente perché non c'è niente da tirar fuori. Al contrario, usare le cuffie Beats con un amplificatore tende a mettere in evidenza le mancanze già apparenti di queste cuffie. In più, le Studio vanno a batterie, quindi si suppone che sfruttino al massimo la potenza data da queste.
4. Troppo marketing
Per quanto mediocri possano essere queste cuffie, Dr Dre ha fatto un lavoro eccellente dal punto di vista del marketing: tra pubblicità, banner, sponsorizzazioni di eventi e soprattutto pubblicità attraverso artisti e sportivi famosi, le Beats sono le uniche cuffie che vengono riconosciute a prima vista da chiunque. Sembra una cosa buona, vero? Non se questo budget enorme per il marketing lo pagano poi i consumatori. Preferite pagare di più per avere un prodotto di qualità superiore oppure per sostenere una campagna pubblicitaria colossale? La scelta sta chiaramente a voi.
5. I nomi sono messi "a caso"
Prendiamo le Beats Studio. Chiaramente con il termine "studio" si allude agli studi di registrazione, a cui queste cuffie dovrebbero essere destinate. La verità è che nessuno studio di registrazione che si rispetti non userà mai queste cuffie, perché nonostante il nome, non rispondono alle quattro esigenze che gli studi hanno: bilanciamento del suono, purezza, fedeltà e isolamento. La verità è che queste cuffie sono pensate solo ed esclusivamente per i consumatori normali.
6. C'è di meglio, per meno soldi
Le cuffie Beats sono la dimostrazione che pagare di più non sempre vuol dire avere un prodotto migliore. Con 150 euro potete comprarvi un paio di Audio Technica ATH-M50, che ridono in faccia alle Beats da qualsiasi punto di vista. Aggiungete 30 euro per un mini amplificatore come questo e avrete una qualità audio che vi sbalordirà. Oppure date un'occhiata all'articolo di cui vi parlavo, dove troverete le migliori cuffie per tutti i gusti.
7. State fuori dal gregge
Siate ribelli, non fate le stesse cose che fanno gli altri. Se in giro vedete solo Beats prendetevi un paio di Sennheiser o di Beyerdynamic e andatene fieri: questi sono marchi rispettati nel settore e sono in giro da decenni e chi veramente se ne intende apprezzerà i vostri gusti.
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